
L’usignolo dell’imperatore
In questi mesi bambini e maestre hanno vissuto insieme la storia de “L’Usignolo dell’Imperatore”, scritta da Hans Christian Andersen.
L’imperatore viene a conoscenza dell’esistenza di un usignolo che abita proprio nei suoi vasti giardini. Questo piccolo uccello è famoso in tutto il mondo per il suo canto melodioso e affascinante, che incanta chiunque lo ascolti. Incuriosito, l’Imperatore ordina al suo fedele luogotenente di trovare l’usignolo e portarlo a corte affinché possa ascoltarlo.
Dopo qualche tempo riceve un dono straordinario: un usignolo meccanico tempestato di gioielli, in grado di cantare melodie come quello vero. Affascinato dalla sua bellezza artificiale, l’Imperatore dedica tutta la sua attenzione al nuovo usignolo, trascurando quello reale, che vola via.
L’Imperatore si ammala gravemente e si ritrova solo, desidera riascoltare il canto dell’usignolo vero e lo chiama, lo invoca.
È nel momento di maggiore bisogno che l’usignolo reale ritorna, cantando per lui una melodia piena di bellezza e di speranza, portandogli conforto e guarigione.